Dopo i risultati finanziari proposti da Sony, che hanno evidenziato un preoccupante calo nelle richieste di PlayStation 3 e PSP nell’ultimo trimestre fiscale, Nintendo fa eco alla rivale giapponese mostrando i propri risultati nel periodo che va da aprile a giugno 2009.
I dati diffusi dalla azienda di Kyoto sottolineano una notevole flessione nelle vendite di Wii e Nintendo DS che ha portato a un 60% di profitti in meno rispetto al medesimo periodo dell’anno passato; il movito sarebbe da attribuire in primis al calo nella richiesta di Wii e al rafforzamento della valuta giapponese, ma sopratutto alla mancanza di titoli di rilievo fra le novità del software per la console ammiraglia Nintendo.
Al termine del primo trimestre fiscale dell’anno 2009/2010, infatti, Nintendo ha totalizzato un profitto pari a 42,3 miliardi di yen, un tracollo deciso rispetto ai 107,2 miliardi di yen guadagnati nel medesimo periodo dello scorso anno fiscale. Le vendite globali hanno invece raggiunto il target di 253,4 miliardi di yen, contro i 423,3 miliardi dell’anno precedente.
Non troppo evidente il calo di Nintendo DS, le cui vendite hardware sono passate dai 6,94 milioni del primo trimestre dell’anno passato ai 5,97 milioni dell’ultimo trimestre concluso a giugno. Le vendite software passano dai 36,69 milioni dell’anno passato a 29,09 milioni, nonostante le vendite discrete di Pokémon Platinum.
Meno di metà rispetto allo scorso anno le vendite di Wii, che ha piazzato “solo” 2,23 milioni di unità; un dato senza dubbio inferiore alle aspettative, ma comunque di tutto rispetto se si considera che le vendite di PlayStation 3 nello stesso trimestre hanno toccato solo quota 1,1 milioni di unità, sebbene la sostanziale differenza di prezzo fra il monolite Sony e l’ammiraglia Nintendo giustifichi il gap eccessivo.
Calo anche nelle vendite software per Wii, che passano da più di 40 milioni di unità a 31,07 milioni, aspetto giustificato da Nintendo in base alla mancanza di titoli di rilievo del calibro di Mario Kart Wii e Wii Fit a trainare le vendite software della console rispetto allo scorso anno.
Nintendo ha infine evidenziato le vendite hardware totali per le sue console sin dal lancio sul mercato videoludico, che mostrano l’incredibile bacino di utenza di Nintendo DS, che avrebbe superato i 107 milioni di unità diffuse, grazie anche ai 6,7 milioni di DSi venduti dal lancio giapponese del 1 novembre 2008. Sono invece 52,6 milioni le unità di Wii vendute sin dal debutto della nuova ammiraglia Nintendo; la casa di Kyoto ha ribadito le proprie previsioni di vendita, che aspirano al raggiungimento di 26 milioni di Wii venduti nel corso dell’intero anno fiscale, e ulteriori 30 milioni di Nintendo DS al prossimo 31 marzo 2010, per un profitto totale di 490 miliardi di yen.