Un trojan starebbe minando la sicurezza degli utenti che utilizzano il computer per effettuare transazioni bancarie

Un trojan starebbe minando la sicurezza degli utenti che utilizzano il computer per effettuare transazioni bancarie o, in genere, di tipo finanziario.
Clampi, questo il nome del codice malevolo, è stato appositamente realizzato per trafugare le credenziali di accesso a conti correnti bancari ed inviarle ad un server remoto gestito da cyber criminali. In questo modo i malfattori entrano in possesso di username e password da utilizzare successivamente per svaligiare i conti correnti dei malcapitati o utilizzare i numeri delle carte di credito per effettuare acquisti a spese altrui.

Le modalità di attacco del trojan non sono nuove.
Si viene infettati da un codice malware visitando siti o pagine web particolarmente predisposte. Gli esperti hanno avvertito che il codice maligno necessario per eseguire il Trojan non è più limitato ai siti web di gioco d’azzardo e/o pornografia, ma ora lo si trova su decine di siti apparentemente innocui.

Secondo gli esperti di sicurezza Symantec, il Trojan controlla circa 4.500 siti web finanziari, compresi quelli di alcune grandi banche del Regno Unito.
Anche se il virus esiste dal 2005, gli analisti hanno avvertito che il nuovo ceppo sembra essere più aggressivo e più veloce dei suoi predecessori.

Clampi è una minaccia complessa affermano i responsabili di Symantec.
La prima grande ondata di attacco è stata registrata negli Stati Uniti nello scorso mese di luglio, ma sembra si stia diffondendo in tutto il mondo in particolare nei paesi di lingua inglese.
Come sempre attenzione ad aprire allegati strani.

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