Inizialmente concepito come sistema operativo per i MID, ma poi rapidamente riadattato ai netbook (che al contrario dei MID hanno riscosso un immediato successo sul mercato), Moblin è oggi tornato a corteggiare i device mobili, inclusi gli smartphone, e nello stesso tempo ha esteso le proprie mire a nettop e computer di bordo per auto.
A spingere Moblin fuori dal segmento netbook sarà l’imminente versione 2.1, di cui Intel ha mostrato una prima beta in occasione Intel Developer Forum di San Francisco.
Della nuova release di Moblin esisteranno tre versioni: una dedicata a dispositivi embedded e mobili (smartphone, MID, navigatori satellitari computer di bordo ecc), una ai netbook e una ai nettop. Le funzionalità saranno all’incirca le stesse, come anche l’esclusivo supporto alle CPU Intel Atom, ma ciascuna di queste edizioni avrà un’interfaccia utente ottimizzata per display con determinate dimensioni e risoluzioni.
Le maggiori novità di Moblin 2.1 sono date dal supporto agli schermi touch e alle gesture, alla telefonia e alle reti 3G, a Bluetooth e a schermi con diagonale sopra i 10 pollici. Il rinnovato sistema operativo mobile doverebbe inoltre migliorare il client integrato di messaggistica istantanea, il supporto alle lingue e il kernel, basato su una più recente versione di Linux.