Finacial Analyst Day 2009: Dirk Meyer dichiara le intenzioni di Amd

In occasione del Finacial Analyst Day 2009, Dirk Meyer, presidente e Ceo di Amd, ha dichiarato che l’azienda ha intenzione di sfruttare l’attuale situazione di mercato con l’introduzione di nuove piattaforme in ambito server e client, progettate per offrire elevate prestazioni. Nel 2011, inoltre, ci sarà l’introduzione del primo prodotto Amd Fusion
Per quanto riguarda la roadmap dei processori, nel 2010 Amd prevede di introdurre diverse piattaforme.
La prima è quella nota con il nome in codice “Danube” e sarà destinata ai notebook della fascia mainstream. Userà il primo processore Amd mobile quad-core e promette di offrire più di 7 ore di autonomia della batteria.
“Nile”, invece, è il nome in codide della terza piattaforma Amd per i notebook Ultrathin, progettata per offrire una maggiore autonomia della batteria, oltre 7 ore.
Per i server, invece, “San Marino” e “Maranello” sono i nomi in codice delle due nuove piattaforme con supporto Ddr3. “Maranello” si baserà sul processore “Magny-Core” a 8 e 12 core, mentre “San Marino” offrirà una migliorata efficienza energetica che contribuirà alla crescita del Web e del Cloud Computing.
Per i Pc desktop il nome in codice della prossima piattaforma è “Leo” e sarà dedicata al segmento degli enthusiast. Sarà basata sul primo processore per desktop a 6 core.
Per il 2011, invece, Amd ha pianificato l’introduzione di “Bulldozer” e “Bobcat”, due nuovi core x86 studiati per specifiche piattaforme e segmenti di mercato “Bulldozer” sarà una architettura completamente nuova studiata per soluzioni server mainstream, desktop e notebook che sfrutterà un nuovo approccio multithreaded in grado di offrire sempre maggiore efficienza e prestazioni.
L’architettura “Bulldozer” offrirà una esclusiva funzionalità in grado di stabilire una connessione diretta tra la Cpu e unità di elaborazione grafica (Gpu) per creare una soluzione a singolo chip, definita come Accelerated Processing Unit (Apu), per offrire massima scalabilità.
“Bobcat” è stato studiato per il mercato dei Pc ultra sottili a basso consumo energetico, e sarà in grado di scalare facilmente in combinazioni con altri componenti nelle configurazioni Apu.
“Llano” è il nome in codice della piattaforma dedicata ai notebook e desktop mainstream. L’Apu sarà la prima a identificare l’unione di una Cpu e una Gpu in un unico die.
“Brazos” sarà la piattaforma per ultra portatili economici, si baserà sulla Apu “Ontario”, con due core basati sulla nuova architettura “Bobcat”.
A questi si aggiunge “Zamberi” un processore per sistemi desktop dedicato al segmento enthusiast con 8 core basato sull’architettura indicata con il nome in codice di Bulldozer.

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