I dischi fissi dei nostri computer sono sempre più grandi e spaziosi ma noi vogliamo sempre di più.
Ecco quindi il clamoroso successo degli hard disk esterni, dispositivi piccoli, comodi e funzionali grazie ai quali scaricare, conservare e trasportare in lungo e in largo Giga-byte e Giga-byte di dati in massima sicurezza.
Ma le prestazioni? Beh, quelle sono buone ma non sempre eccezionali.
Per questo motivo, oggi vogliamo segnalarvi tre piccoli accorgimenti per migliorare le prestazioni dei vostri HDD esterni. Nulla di eccezionale o miracoloso, giusto qualche pizzico di pratico buonsenso che non può che migliorare il nostro rapporto con la tecnologia. Eccoli in dettaglio.
Metodo 1: Ottimizza Prestazioni
Come spesso accade, le impostazioni predefinite di Windows non consentono di sfruttare al massimo le potenzialità dell’hardware in uso. Ciò vale anche per le performance degli hard disk esterni, che possono essere ottimizzate recandosi in Gestione Periferiche (click destro su “Risorse del computer” > “Proprietà” > “Hardware” > “Gestione Periferiche”), entrando nelle proprietà del disco esterno (”Unità disco” > click destro su “Nome dispositivo” > “Proprietà”) e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Ottimizza prestazioni situata nella scheda Criteri. Al riavvio del computer, l’HDD esterno dovrebbe “girare” meglio.
Metodo 2: Copia veloce dei File
TeraCopy può velocizzare la procedura di copia/spostamento dei file in maniera sensibile.
Utilizzatelo e vedrete che anche la copia dei file sul vostro hard disk esterno diventerà più rapida.
Metodo 3: Deframmentazione
Il loro livello di frammentazione è minimo rispetto agli hard disk su cui conserviamo programmi e sistema operativo ma, a lungo andare, anche i dischi esterni possono aver bisogno di una bella deframmentazione per migliorare le loro performance. Di soluzioni gratuite atte a svolgere questo compito ce ne sono a bizzeffe, tutte validissime, noi vi consigliamo uno tra JKDefrag GUI.