Windows 7, il nuovo sistema operativo commercializzato dalla Casa di Redmond, sarebbe affetto da una vulnerabilità a carico del protocollo SMB; l’esistenza del bug è stata confermata dalla Microsoft e interesserebbe anche l’Os Windows Server 2008.
Confermando la sussistenza della minaccia, Redmond ha però anche criticato il modo il cui la relativa notizia è stata diffusa in Rete dall’informatico Laurent Gaffié che avrebbe così messo in pericolo i Pc e i dati di milioni di utenti (Windows 7 è già installato sul 4% del parco macchine esistente).
Effetivamente, ora il Worm che potrebbe colpire il protocollo Server Message Block è praticamente di dominio pubblico, ma se la stessa falla fosse stata scoperta da qualche utente malintenzionato prima che da Gaffié non sarebbe stato molto più pericoloso per gli utenti?
In attesa della disponibilità di una patch per la risoluzione della problematica, i tecnici di Microsoft suggeriscono di disabilitare le porte di ascolto 139 e 445, cioè quelle che potrebbero essere eventualmente utilizzate per l’esecuzione di un attacco.