Cisco ha annunciato di avere realizzato la Global Climate Change Meeting Platform, una potente rete collaborativa –
creata utilizzando Cisco TelePresence e le tecnologie di collaboration – che amplierà il raggio d’azione della Conferenza ONU sul cambiamento climatico di Copenhagen (COP15) e andrà a supporto di future negoziazioni sul tema, permettendo a delegati e partecipanti di unirsi alla discussione da remoto, guadagnando così più sostenibilità ambientale, efficienza ed inclusione.
La Global Climate Change Meeting Platform, che è realizzata con soluzioni Cisco TelePresence, servizi di web conferencing e audio conferenza, ha lo scopo di permettere alle parti interessate al dibattito di condurre discussioni sul tema del cambiamento climatico eliminando i costi di tempo, denaro e di emissioni nocive associati ai viaggi necessari per incontrarsi. Inizialmente, la piattaforma collegherà il Bella Centre, sede della conferenza, con un gruppo di sedi governative, sedi ONU e sedi Cisco nel mondo, utilizzando una rete privata sicura.
La piattaforma permetterà di effettuare riunioni e negoziazioni con partecipanti, esperti e stakeholder, dovunque essi si trovino, durante e dopo l’evento COP 15.
Nei mesi scorsi Cisco è stata scelta dal Ministero degli Esteri danese come partner tecnologico ufficiale per la conferenza COP15, che avrà luogo nella capitale danese dal 7 al 18 dicembre prossimi.
La Conferenza delle Parti (COP) è una riunione annuale dei membri della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, che ha lo scopo di verificare i progressi fatti nell’affrontare la questione del cambiamento climatico. L’obiettivo di COP15 è stabilire un accordo globale fra tutti i paesi del mondo per la riduzione delle emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane. Elementi chiave dell’annuncio
Cisco Global Climate Change Meeting Platform offrirà servizi di conferenza video, audio, web e in diretta ai 12-15.000 delegati, provenienti da oltre 192 paesi, e ai 3-4.000 rappresentanti dei media che convergeranno al COP 15.Ø
La principale sede della conferenza, il Bella Centre di Copenhagen, ospiterà quattro sale TelePresence progettate in modo specifico perché i partecipanti in loco e in remoto abbiamo la sensazione di trovarsi “nella stessa stanza”. Le sale saranno a loro volta connesse con 77 sale TelePresence Cisco, con il Ministero danese per il Clima e l’Energia e con un ristretto gruppo di ambasciate danesi nel mondo, senza che ciò comporti alcun costo per i partecipanti all’evento. Inoltre, il governo danese sta provvedendo per permettere l’accesso anche dalla sede a Bonn del Segretariato della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, dalla sede UNEP (il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) di Nairobi, dal Palazzo delle Nazioni dell’ONU e dall’UNIC (centro di calcolo internazionale delle Nazioni Unite) di Ginevra e dalla sede centrale dell’ ONU a New York. Ø L’accordo di partnership fra Cisco e il governo Danese dura fino alla fine del 2010.
Cisco si impegna fortemente per la sostenibilità ambientale della sua operatività aziendale, della sua cultura, dei suoi prodotti, delle soluzioni che offre ai clienti. Cisco ritiene che la tecnologia abbia il potere di trasformare il modo in cui il mondo affronta le sfide legate all’ambiente e all’energia. Internamente, Cisco ha installato 650 unità TelePresence in oltre 200 città di 45 paesu; è stato stimato che ciò abbia permesso di ridurre le emissioni di gas serra generate dai viaggi di lavoro di quasi 181.319 tonnellate. Svend Holling, capo dipartimento del Reale Ministero degli Esteri danese, ha dichiarato: “L’implementazione della piattaforma è parte integrante del nostro impegno per rendere la conferenza COP 15 più sostenibile per l’ambiente e più ricca di collaborazione. La TelePresence Cisco permetterà ai delegati che parteciperanno alla conferenza di incontrarsi con colleghi, esperti e consulenti che potranno offrire loro le informazioni e i pareri di cui hanno bisogno nel valutare un possibile accordo. Con la Global Climate Change Meeting Platform offriamo loro accesso immediato alla voce degli esperti, ovunque essi si trovino nel mondo. Inauguriamo una piattaforma di incontro, che porta maggiore efficienza e inclusione nell’arena politica”.
Laura Ipsen, senior vice president global policy and government affairs , Cisco: “Cisco crede che la tecnologia abbia il potere di trasdormare il modo in cui il mondo affronta le sfide energetiche e ambientali. Realizzando la Global Climate Change Meeting Platform, stiamo aiutando ad ampliare il raggio delle negoziazioni al COP15 raggiungendo altri stakeholder in tutto il mondo, permettendo un’esperienza di incontro “virtuale” che abbatte le barriere temporali, spaziali e culturali per progredire in questo processo così importante, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Cisco spera che la sua Global Climate Change Meeting Platform faciliterà e renderà più rapida la discussione sui modi in cui le nazioni di tutto il mondo possono collaborare per minimizzare il nostro impatto ambientale”