Qualche giorno fa un mito della rete come la Belle de Jour ha rivelato la sua vera identità, quella di una ricercatrice universitaria, Brooke Magnanti.
Il News of the World, domenicale del gruppo Murdoch, racconta la storia di Paige Ashley, una escort da 22mila euro a notte. Anche Paige, come Brooke Magnanti, la Belle de Jour diventata famosa grazie al suo blog, ha iniziato a vendere il suo corpo per pagarsi gli studi.
Ma una eventuale carriera da avvocato ora, con un conto in banca da 332mila euro, un appartamento a Londra, un’auto sportiva e un seno appena rifatto, sembra l’ultimo dei suoi pensieri, almeno finché non riuscirà a raggiungere la fatidica soglia del milione di sterline.
Paige, studentessa modello fino al liceo, proveniente da una famiglia benestante della middle class inglese, ha iniziato a prostituirsi quando, giunta all’università, i suoi genitori le hanno detto di non poter più mantenerla.
“Decisi di fare soldi da sola – ha spiegato Paige al News of the World – il mio primo cliente fu un avvocato molto grasso, che incontrai a Travelodge.
Ricordo che aveva l’alito cattivo, fu una brutta esperienza, ma alla fine ebbi i miei soldi. Una volta un tipo voleva soddisfare una sua fantasia e mi chiese di tenerlo tra le mie braccia come se fosse un bambino, e di dargli da mangiare con una bottiglia, come si fa con i bimbi con il biberon.
Un altro mi chiese di indossare i miei vestiti prima di fare sesso. Li incontravo in alberghi tristi e sporchi”.
Dopo due mesi, guadagnate duemila sterline, Paige ebbe un’offerta da un’altra agenzia di escort, che dopo aver visto la sua foto la contattò dicendole che, con loro, avrebbe guadagnato molto di più. “Mi dissero che avrei preso tra i 5mila e i 10mila euro. All’inizio pensavo che fosse un guadagno mensile, poi specificarono che era la somma che potevo guadagnare in un solo appuntamento – ricorda – inoltre potevo girare il mondo. Sembrava troppo bello per essere vero”. Il suo primo cliente fu un miliardario americano in un ristorante di lusso a Londra, che le diede 5.500 euro. “Fu qualcosa di molto diverso dal mio lavoro precedente, quando dovevo ringraziare Dio se il cliente aveva due occhi, un naso e una bocca – ha detto Paige – mi accolse con un mazzo di fiori, rideva e scherzava con me, mangiammo, bevemmo vino. Poi, in hotel, ordinò dello champagne e poi mi disse di spogliarmi. Alla fine mi disse di essere sposato con tre figli, come del resto la maggior parte dei miei clienti da lui in poi”.
Dopo di lui, fu per una settimana ‘la moglie’ di un uomo d’affari 65enne in Spagna (per 32mila euro di compenso), poi girò il mondo: Australia, Los Angeles, Las Vegas, Medio Oriente, Brasile. “Il mio lavoro più faticoso fu con tre arabi ad Abu Dhabi. Ognuno di loro mi pagò 22mila euro, eravamo in un hotel a sette stelle, tutto era ricoperto d’oro. La mattina dopo, però, ero esausta”. Tra le ‘conquiste’ di Paige, ovviamente, ci sono anche diversi politici, “almeno una dozzina, tutti del partito conservatore, ma sono tutti spariti dopo che è scoppiato lo scandalo delle note spese”. Tre anni fa, Paige confessò tutti ai suoi genitori, che però hanno reagito piuttosto bene. “Pensavo che mia madre non mi avrebbe più parlato.
Invece quando le raccontai cosa facevo, mi chiese soltanto: ‘Almeno usano tutti il preservativo?’. ‘Certo che lo usano’, risposi io”. Ora però Paige non ne può più di questo lavoro. “Ho dormito con più di 500 uomini, ho girato il mondo, ho guadagnato tanti soldi, ma non sono felice – ammette – il mio lavoro mi ha portato a non fidarmi di nessun uomo, perché ragionano tutti con ciò che hanno tra le gambe”.
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