Parliamo di Orion Series Network Performance Monitor della SolarWinds, da poco giunto alla versione 8.0. Si tratta di un avanzato sistema centralizzato di monitoraggio dei dati di traffico e delle attività di una rete LAN.
Orion NPM raccoglie ed immagazzina i dati in tempo reale anche su DB remoti, effettua statistiche che ne facilitano la lettura e la valutazione in modo tale da migliorare le prestazioni e l’affidabilità della vostra rete. Fornisce un’interfaccia flessibile per la visualizzazione di dati e statistiche ed è caratterizzato da un motore di avvisi facilmente configurabile, basato su soglie di allarme. L’applicativo consente l’uso di interfacce WEB multi-utente per l’accesso al sistema tramite un qualsiasi browser. Ogni utente può essere personalizzato secondo specifici profili e permessi di accesso alle risorse.
Dispone inoltre di un insieme di software pratici per la messa a punto, la configurazione e la manutenzione. I componenti nella suite NMP includono:
SolarWinds Network Performance Monitor Service
System Manager
Configuration Wizard
Network Discovery Wizard
Map Maker
Custom Property Editor
Account Limitation Builder
Database Manager
Database Maintenance tools
Vedremo in seguito i dettagli di configurazione ed uso di questi strumenti. Le licenze disponibili si differenziano per:
Numero di interface di rete, incluse porte switch, interfacce fisiche e virtuali, VLAN ecc.
Numero totale di nodi, quali router, switch, server, access point, modem, ecc.
Numero totale di dischi logici.
La tabella sotto seguente ne riassume i requisiti: SL100 SL250 SL500 SL2000 SLX
Numero Massimo di elementi da monitorare 100 250 500 2000 Illimitati (tra gli 8.000 e i 10.000)
Pre-Installazione
Prima di procedere con l’istallazione di Orion NPM diamo un’occhiata ai requisiti minimi di sistema indicati nella Tabella 2. Requisiti minimi
Sistema Operativo Windows 2000 Server o Advanced Server con SP 4
Windows 2003 Server
Windows XP Professional with SP 1a o SP 2
Web Server Microsoft Internet Information Server (IIS) (5 o 6)
Web Browser Microsoft Internet Explorer versione 5.0 o successive
Database Microsoft SQL Server 2002
Per ottenere prestazioni di buon livello, consigliamo di utilizzare una macchina server ben carrozzata, con un processore almeno di 2Ghz con 1GB di RAM per reti fino a 500 elementi, per poi quasi raddoppiare clock e memoria quando si arriva ai 2000 elementi e più. Maggiori dettagli sono disponibili presso il sito ufficiale.
Ultima cosa da dire è che Orion funziona con protocollo SNMP, che va abilitato su eventuali sonde IDS e Firewall della nostra LAN.
Installazione
Per la descrizione della procedura d’istallazione faremo riferimento alla Versione 7.1.
Istallazione del server SQL.
Orion NPM è distribuito con SQL Server 2000 Desktop Engine (MSDE). MSDE supporta database con un massimo di dimensione pari a 2GB. Per le versioni SL2000 ed SLX consigliamo l’uso della versione Enterprise di MSDE.
Istallazione Orion NPM.
Dentro il CD, parte il Wizard Setup, che istallerà Orion nella cartella C:\Program Files\SolarWinds\ a meno di esprimere diversa preferenza. Terminata l’istallazione, probabilmente ci verrà richiesto di riavviare il sistema.
Istallazione Agent SNMP.
Orion interroga le macchine sotto monitoraggio tramite protocollo SNMP. Per questo motivo, è necessario che ogni macchina da porre sotto monitoraggio abbia istallato un agent SNMP in ascolto. Per macchine basate su sistemi operativi Microsoft l’agent va ricercato in Pannello di Controllo / Installazione Applicazioni. Alla comparsa della finestra di dialogo, selezionare la voce Aggiungi / Rimuovi componenti Windows e da lì, nei Tools di Management e Monitoring selezionare l’Agent Simple Network Managment Protocol.
Per i sistemi Unix-like consigliamo l’uso di NETSNMP, pienamente supportato, di facile istallazione e totalmente gratuito.
Configurazione di Orion NPM
Per configurare Orion, avviamo il SolarWinds Network Performance Monitor Configuration Wizard da: Start / SolarWinds Network Performance Monitor / Configuration Wizard.
Clicchiamo su Start per procedere con la configurazione del database SQL e selezioniamo il server SQL a cui Orion dovrà connettersi. Nel combo-box dovrebbe essere disponibile il server SQL installato precedentemente. Utilizziamo i pulsanti di scelta per selezionare il tipo di autenticazione per l’assistente di SQL. Premiamo Continue.
Procediamo con la creazione di un nuovo DB specificandone il nome (di solito NetPerfMon), oppure è possibile sfruttare un database già esistente di un SQL Server pre-istallato su una macchina remota, specificandone l’hostname o l’indirizzo IP. Selezionare il percorso in cui è memorizzato il database. Il path di default è C:\Program Files\SolarWinds\Data.
Premiamo Continue.
È il momento di impostare nome utente e password di SQL Server cui Orion NPM accederà. Di solito il nome utente è SolarWindsNPM. Inseriamo due volte la password, premiamo ancora Continue e passiamo alla creazione del Server web (IIS) cui i client autorizzati accederanno in remoto ad Orion tramite browser.
Nella scheda Create Website, selezioniamo indirizzo IP, porta TCP, e la root directory che vogliamo utilizzare per l’interfaccia Web. Solitamente il percorso è C:\InetPub\SolarWinds.
Nota. Specificare una porta diversa dalla 80, ad esempio la 8080, comporta un URL per i client in connessione al server Web, del tipo: http://OrionServer/NetPerfMon:8080.
Bene, non siamo lontani dalla meta, premiamo Continue e passiamo all’installazione dei Services. Nella scheda Install Services selezioniamo i servizi che intendiamo istallare, ovvero Network Performance Monitor che terrà sotto controllo i nostri sistemi in rete, e SysLog Server che raccoglierà i dati in file di log da cui eseguire statistiche.
Premiamo per l’ultima volta sul tasto Continue,
Accediamo adesso al System Manager di Orion selezionando: Start / SolarWinds Network PerformanceMonitor / System Manager.
Il System Manager si mostra con una struttura ad albero espansibile che visualizza a sinistra le risorse di rete sotto monitoraggio. A destra, lo schermo, fornisce informazioni supplementari per ogni risorsa e presenta una collezione di tasti che possono essere utilizzati per eseguire le funzioni più comuni. Tali funzionalità sono inoltre accessibili dal menù e dalla toolbar.
È venuto il momento di inserire il primo nodo su cui attivare il monitoraggio di Orion. Selezionando il tasto New della toolbar comparirà la schermata Add Node or Interface to Monitor, in cui indicare Hostname o indirizzo IP della macchina da monitorare (Server, Switch, Router e così via).
Lasciate la voce SNMP Community String a public. Per supportare l’uso degli indirizzi IP dinamici, selezioniamo la casella di controllo identificata con Dynamic IP address (DHCP or BOOTP) e l’indirizzo IP sarà determinato automaticamente.
Se si desidera controllare il tempo di reazione soltanto della rete di stato latente o solo la disponibilità del nodo, selezioniamo la casella di controllo identificata con Node does not support SNMP, Monitor Response Time and Racket Loss only. In questo caso, la SNMP Community String non è richiesta.
Cliccando Ok, comparirà una finestra di dialogo (Figura 6) che visualizza un elenco di tutte le interfacce e volumi scoperti sul nodo specificato.
Da qui, selezioniamo CPU, volumi ed interfacce del nodo che si desidera controllare. Selezionando Ok, il dispositivo viene quindi aggiunto immediatamente alla lista dei nodi controllati.
È intuitivo, a questo punto, procedere con l’inserimento di tutte le macchine ed i sistemi del nostro parco macchine che si vuole porre sotto monitoraggio. Abbiamo modo così, di tenere sotto controllo il carico di lavoro delle CPU, dei dischi e delle interfacce di rete in LAN tramite un’unica interfaccia.