Al debutto i primi processori Intel Core i5 e Core i3 con tecnologia produttiva a 32 nanometri


Al debutto i primi processori Intel Core i5 e Core i3 con tecnologia produttiva a 32 nanometri, architettura dual core e GPU integrata, indirizzati sia al settore desktop che notebook.
Intel si prepara a lanciare il prossimo 7 gennaio – dal palco del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas – la nuova famiglia di CPU Westmere: punti di forza, tecnologia produttiva a 32 nanometri e integrazione della GPU su package del processore.

I nuovi processori promettono consumi ridotti e migliori prestazioni, e risultano adatti per ambienti lavorativi che necessitano di computer “general purpose”.

Per quanto riguarda il settore desktop, Intel propone la sotto-famiglia di processori Clarkdale, Core i5 650,660,661 e 670, con clock da 3,2 a 3,46GHz, doppio core, tecnologia Hyperthreading e 4Mb di cache L3 integrata.

I processori Core i3 530/540 offrono invece una velocità di clock rispettivamente di 2,93 e 3,06GHz, senza tuttavia mettere a disposizione la tecnologia tecnologia Turbo Boost – in grado di innalzare temporaneamente la velocità di clock del processore – presente invece in tutta la serie Core i5.

Per i notebook arriva la sotto-famiglia di CPU Arrandale: si tratta di differenti soluzioni appartenenti alle famiglie Core i7, Core i5 e Core i3, dotate di architettura dual core e di supporto alla tecnologia Hyperthreading.

Caratteristica comune di tutti i nuovi processori Intel, l’integrazione sullo stesso package del processore di una GPU compatibile DirectX 10 e OpenGL 2.1.

Ciò permetterà di usufruire con tutta facilità dell’accelerazione 3D per velocizzare applicazioni di produttività personale o gestire ad esempio flussi video in alta definizione presenti sul Web o sotto forma di supporto Blu-ray.

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