Una banda responsabile di decine di truffe online a danno di banche ed esercizi commerciali è stata sgominata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma.
L’organizzazione, gestita da un pregiudicato calabrese ex collaboratore di giustizia, si era alleata con gruppi di hacker russi specializzati nel furto di dati informatici, mediante intrusioni sui server di importanti società finanziarie.
L’indagine denominata ‘Match Point’, fra le più rilevanti nel settore dell’hacking, della contraffazione di carte di credito e delle truffe via internet, ha interessato località del territorio nazionale (Roma, Pisa, Cosenza e Siracusa).
Gli hacker russi, cui l’organizzazione si appoggiava, erano specializzati nel furto di dati informatici e nella gestione di un florido mercato clandestino di informazioni riservate su carte di credito e conti correnti in favore di organizzazioni criminali operanti in tutto il mondo. Il gruppo criminale attivo in Italia acquistava su chat criptate i dati necessari per falsificare carte di credito, documenti d’identità, buste paga, atti societari, con cui venivano svolte decine e decine di truffe on line.
Tra i cittadini truffati, anche molti utenti della rete internet alla ricerca di case di villeggiatura per la stagione estiva.
Fonte Ansa